Your are here

Masi a Vinitaly 2024

Masi Agricola conferma la sua presenza tra le eccellenze del panorama vitivinicolo internazionale alla 56° edizione di Vinitaly (14-17 aprile 2024). La storica cantina della Valpolicella, quotata all’Euronext Growth Milan di Borsa Italiana e tra i leader italiani nella produzione di vini premium, accoglierà operatori e visitatori di tutto il mondo presso il suo stand – Padiglione 7, Stand C3 – dove presenterà importanti novità di prodotto che dimostrano la sua continua capacità innovativa, radicata in un heritage di oltre due secoli.

 

Rosa dei Masi 2023

Vinitaly segnerà il debutto del Rosa dei Masi 2023. Frutto di continue ricerche e approfondimenti del Gruppo Tecnico Masi, il Rosa dei Masi si rinnova, in linea con una categoria in rapida evoluzione e in forte crescita a livello globale. Grazie ad una combinazione di fattori vincenti come la piacevolezza e la versatilità del vino, la ricercatezza del packaging e testimonial d’eccezione, oggi il vino rosato si colloca infatti in ambito lifestyle diventando un vero e proprio status symbol.

È parte dei doveri di una realtà come la nostra fare innovazione e sviluppare nuovi prodotti, anche attenuando concetti solitamente fondativi per i vignaioli come il territorio per focalizzarsi sulla qualità, sull'esperienza sensoriale e sullo stile di vita che il vino rappresenta”.

Raffaele Boscaini Direttore Marketing di Masi

 

Moxxé del Re: lo spumante Metodo Classico di Masi da uve Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese

In occasione di Vinitaly 2024 Masi presenta Moxxé del Re Brut 2020, spumante Metodo Classico Pinot Nero Oltrepò Pavese DOCG, nato a seguito dell’acquisizione della tenuta “Casa Re” a Montecalvo Versiggia (PV), nel cuore di un territorio estremamente e storicamente vocato per la produzione di uve Pinot Nero per base spumante.

“L'habitat naturale di Masi restano le Venezie, ma l’Oltrepò Pavese, culla del Pinot Nero ed emblema del Metodo Classico italiano, rappresenta uno ‘sconfinamento coerente’: con Moxxé del Re, infatti, da un lato mettiamo a sistema l’expertise raggiunta nelle altre espressioni spumantistiche del Gruppo, dall’altro inseriamo nel nostro portfolio-gamma un prodotto molto complementare, in una categoria per cui intravediamo un futuro distributivo assai interessante”

Federico Girotto, Amministratore Delegato di Masi.

Negli anni Masi, con il suo Gruppo Tecnico, ha sviluppato anche un solido know-how nella produzione di spumanti premium: dal Conte Federico Trento DOC Riserva, realizzato sotto il marchio Bossi Fedrigotti in Trentino, agli spumanti di Canevel a Valdobbiadene, fino alla gamma Moxxé di Masi, composta da due raffinate referenze con uve Pinot Grigio leggermente appassite e spumantizzate con metodo Charmat. Ora si aggiunge Moxxé del Re: caratterizzato da un perlage persistente e sottile, si distingue per la sua complessità aromatica, che spazia dalle note agrumate a quelle di crosta di pane, ai sentori di paglia, fieno ed erba medica, tipici del Pinot Nero in purezza. Il suo inconfondibile bouquet e la piacevole sapidità raccontano la particolare estrazione dei terreni calcarei di provenienza. Il nome riflette l'appartenenza alla linea Moxxé di Masi, rimarcando al contempo la provenienza dall'azienda Casa Re. L’etichetta è ispirata alle black label dei prodotti di fascia super premium di Masi.

 

Canevel presenta il restyling del Prosecco Superiore DOCG Setàge e svela il nuovo San Biagio Brut Nature “sur lies”

Canevel Spumanti, château di Valdobbiadene del Gruppo Masi, sarà presente al Vinitaly con novità di prodotto che ne confermano il posizionamento premium: verrà presentato il restyling del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG Setàge, punto di riferimento della produzione Canevel, e verrà svelato in anteprima il nuovo spumante San Biagio Brut Nature Valdobbiadene DOCG.

In particolare, il Canevel Setàge, nelle versioni Brut ed Extra Dry, si presenta con una nuova bottiglia personalizzata e distintiva, sia nella forma che nella baga all’americana, su cui è inciso il logo Canevel.

La gamma di Canevel si arricchisce inoltre del nuovo San Biagio Brut Nature Valdobbiadene DOCG, da uve Glera in purezza provenienti dai vigneti collinari di Valdobbiadene, realizzato “sur lies” come vuole la tradizione locale. La seconda fermentazione, svolta in bottiglia, conferisce a questo spumante una personalità unica: San Biagio è infatti caratterizzato da un perlage fine e persistente, un gusto morbido e complesso, un finale lungo e sapido e – naturalmente - dalla visibile, assaporabile e inconfondibile presenza dei lieviti non sboccati.

"San Biagio Brut Nature: un ‘Prosecco col fondo’ in edizione limitata, che esprime l’essenza del patrimonio enologico e della tradizione vinicola di Valdobbiadene, combinando la cura, la naturalità e l’autenticità di una volta con un approccio contemporaneo, per ottenere un risultato degustativo originalissimo e una personalità pensata per i palati più esigenti”.

Federico Girotto, Presidente e Amministratore Delegato di Canevel Spumanti

San Biagio Brut Nature sarà in vendita dal 1° luglio 2024.

Altra novità di Canevel sarà l’annata 2023 del Rosa del Faè: lo spumante ottenuto da uve Marzemino in purezza si presenta nella bottiglia champenoise trasparente, che ne valorizza in maniera più decisa il colore rosa brillante.

 

XXXIV SEMINARIO MASI: “I grandi cru di Amarone - Degustazione orizzontale e verticale alla scoperta dei terroir della Valpolicella e degli effetti dell'emergenza climatica”

Lunedì 15 aprile alle ore 15.00 (Sala Tulipano – Palaexpo Ingresso A1, piano -1) si terrà l’immancabile appuntamento con il Seminario del Gruppo Tecnico Masi, occasione per approfondire il tema dei grandi cru di Amarone con una importante degustazione orizzontale e verticale; sin dagli anni ‘50 Masi è stata pioniera nel valorizzare in Italia il concetto di cru, selezionando preziosi vigneti come Campolongo di Torbe, Mezzanella e Mazzano, attraverso approfondite ricerche pedoclimatiche e storiche in Valpolicella Classica.

In parallelo il Seminario affronterà il concetto più ampio di terroir, che si riferisce non solo al terreno su cui è piantato un vigneto, ma anche alle connotazioni climatiche che insistono su quella porzione di territorio e al fattore umano, con le pratiche vitivinicole, frutto di storia, cultura e tradizione, che conferiscono caratteristiche distintive ai prodotti originari di questo specifico spazio. In questo contesto si inserisce il terzo tema, di grande attualità, che verrà analizzato durante l’incontro, quello del cambiamento climatico.

Di rilievo il panel di relatori coinvolti: Sandro Boscaini, Presidente Masi Agricola; Attilio Scienza – DiSAA Università di Milano; Lucio Brancadoro – DiSAA Università di Milano; Andrea dal Cin, Direttore tecnico Gruppo Tecnico Masi. Modera Raffaele Boscaini, Coordinatore generale Gruppo Tecnico Masi.

 

Masi Dinner Party a Monteleone21

Prevista per lunedì 15 aprile l’esclusiva serata dedicata al trade internazionale e ai media, che Masi organizza ogni anno in occasione di Vinitaly.

Location d’eccezione Monteleone21 in Valpolicella, l’innovativo polo enoturistico di Masi, in fase di realizzazione, che si appresta a diventare la nuova perla della Masi Wine Experience, espressione dell’inscindibile legame tra la cantina e il territorio. Gli ospiti saranno accolti nello spazio dell’Agorà, cuore del nuovo progetto architettonico, con la sua forma circolare e uno spettacolare soffitto cassettonato di eco lecorbusiana.

Grande protagonista del party il Rosa dei Masi 2023, da degustare in purezza e nel signature cocktail che sarà lanciato in questa occasione, creato da Marino Lucchetti, esperto mixologist dell’hotel Londra Palace di Venezia: una ricetta esclusiva che esalta la freschezza e l’unicità del rosato firmato Masi.

Fondazione MasiMasi Investor Club