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Vendemmia 2018

Bollettino del Gruppo Tecnico Masi del 10 ottobre

Alla data odierna abbiamo sostanzialmente concluso la vendemmia 2018 nei siti del Gruppo. Se l’annata viticola 2017 è stata tra le più scarse degli ultimi cinquant’anni, per effetto di diversi eventi climatici negativi avvenuti durante l’anno, nel 2018 siamo tornati a valori medi riferiti ad annate di piena produzione.

L’annata 2018 è stata caratterizzata da un clima primaverile a tratti tropicale, con forti ed abbondanti piogge alternate a giornate calde e soleggiate.

Le temperature in generale sopra la media stagionale hanno favorito uno sviluppo lussureggiante dei germogli, mentre le basse temperature e continue bagnature fogliari durante il periodo della fioritura hanno determinato un’importante caduta fiorale con conseguente sviluppo di grappoli spargoli (condizione ideale per la salute del grappolo grazie al migliore passaggio dell’aria tra gli acini).

Nonostante le frequenti piogge, la quantità totale di precipitazioni non è stata superiore alla media stagionale garantendo un’ottima sanità del raccolto e allo stesso tempo un aumento in termini di quantità, del 10% rispetto al 2017.

La messa a riposo delle uve per l’appassimento è terminata e, grazie al clima fresco e ventilato che ha caratterizzato la seconda parte di settembre e la prima settimana di ottobre, le condizioni sono ideali: calo peso costante e lento e uve sanissime.

Valpolicella Classica
La vendemmia di Corvina, Rondinella e Molinara è iniziata l’11 settembre in bassa collina. L’Oseleta, essendo varietà tardiva, viene raccolta nel corso del mese di Ottobre. Da un punto di vista quantitativo, si prevede una produzione in aumento, del 15% rispetto al 2017.
Da un punto di vista qualitativo, prevediamo un’annata particolarmente interessante per le uve da appassire per gli Amaroni, dal Costasera ai cru Mazzano e Campolongo.
Per quanto concerne i vigneti Serego Alighieri è terminata la raccolta nel Vaio Armaron e negli altri vigneti della tenuta. A fine agosto è avvenuta la vendemmia della varietà Sauvignon blanc, mentre la vendemmia della Garganega è avvenuta nei primi giorni di ottobre.
Le fermentazioni stanno ora proseguendo in modo ideale, l’annata non è condizionata da elevata acidità quindi l’aspettativa è di vini morbidi e pieni, con elevata carica fruttata.

Friuli
La raccolta delle uve Pinot Grigio e Verduzzo per il Masianco è iniziata il 16 agosto. Le uve Refosco per il Rosa dei Masi e il Grandarella e le uve Refosco e Merlot per il Modello Rosso si trovano in ideali condizioni sanitarie. La quantità è superiore del 15% rispetto al 2017.
Ora durante la seconda settimana di ottobre siamo al termine della fermentazione di Pinot Grigio e Refosco per Rosa dei Masi. Anche il Merlot per la base del Modello Rosso Masi è quasi in chiusura fermentazione, pronto per iniziare la fermentazione malolattica. L’annata è caratterizzata da elevato fruttato. Le uve Refosco sono in Appassimento per il Grandarella e il Rosa dei Masi, in piena sanità e seguendo una bella curva di calo peso.

Rovereto
La vendemmia è iniziata il 20 agosto con le varietà Pinot Nero destinate alla produzione dello Spumante Conte Federico, il 22 agosto per le uve Chardonnay. L’uva si presenta in ottimo stato sanitario, con elevata acidità e buon contenuto aromatico. Sempre dopo la metà di agosto è iniziata la raccolta del Pinot Grigio per il Pian del Griso, in buono stato di maturazione, ricco in acidità ed aromi; è seguita la vendemmia del Traminer e dello Chardonnay per il Vign’Asmara, in ottime condizioni sanitarie. Le uve Merlot, Cabernet Franc e Teroldego del Fojaneghe presentano condizioni sanitarie eccellenti. La vendemmia è terminata con la raccolta del Marzemino e del Teroldego per Mas'est. 
Le uve bianche hanno terminato la fermentazione, mentre le uve rosse fresche sono in piena fermentazione. Ci prepariamo a breve per pigiare e fermentare Teroldego e Marzemino appassiti per base dei rispettivi Mas’est.

Canova e altri vigneti Masi del Bardolino Classico
Le uve Corvina e Rondinella si trovano in ottime condizioni sanitarie. La vendemmia è terminata nella prima decade di ottobre con una resa del 15% in più rispetto al 2017. Ora è in corso la fermentazione. Siamo soddisfatti della potenzialità qualitativa del nostro vigneto presente in questa splendida zona fortemente influenzata dal lago di Garda e dalle montagne ad esso attigue.

Soave Classico
Ottime le condizioni di Garganega e Trebbiano di Soave per il Levarìe, la cui vendemmia è terminata la prima settimana di ottobre. La quantità prevista è nella media.
Eseguiremo la raccolta delle straordinarie uve atte a Colbaraca Soave Classico Superiore con una vendemmia quasi tardiva, con grappoli dorati, pieni di vitalità che daranno un potente elegante bianco pronto per essere affinato in nobile legno di rovere nuovo.

Valdobbiadene zona storica del Prosecco Superiore
La vendemmia è iniziata con lo Chardonnay il 22 agosto ed è proseguita con la raccolta dell’uva Glera per terminare a fine settembre. La quantità è del 10% in più rispetto al 2017.
Le uve sono perfettamente sane. Molto interessanti per espressione di freschezza ed aroma i CRU di Valdobbiadene Campofalco BIO e Faé. E’ in previsione una sorpresa per il Marzemino spumante ottenuto dalle uve presenti nei vigneti di proprietà all’interno della DOCG Valdobbiadene. Ideali le basi per i Canevel Extra Dry e Brut.

Toscana
La vendemmia del Sangiovese, Canaiolo e Ciliegiolo è iniziata il 3 settembre. Il clima difficile dell’annata 2018 ha condizionato la quantità ma non la qualità della viticoltura a conduzione biologica adottata nei “Poderi del Bello Ovile” di Serego Alighieri-Masi a Cinigiano in Val D’Orcia. La resa quantitativa di Canaiolo, Ciliegiolo e Sangiovese è stata piuttosto bassa a causa di un positivo attacco di peronospora che ha contribuito ad una diminuzione dei fiori con conseguente minor quantità ma qualità sanitaria ed analitica buona. Prosegue bene la fermentazione.

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